Recensione sulla premiere dell'undicesima stagione / Review about the Season 11 premiere

"'Ghost Adventures' dà il via all'undicesima stagione con un viaggio alla Edinburgh Manor.

Quando penso alle locations infestate, in cima alla mia lista ci sono i manicomi più vecchi ed abbandonati. La teoria è che i malati mentali che una volta vivevano lì, possiedano parecchia energia negativa. Quest'energia rimane intrappolata nell'edificio e non può fuggire, persino dopo la morte.

A Scotch Grove, in Iowa, c'è un posto del genere: la Edinburgh Manor, vecchia di 150 anni. E questa è stata la location perfetta per la premiere dell'undicesima stagione di 'Ghost Adventures'.

'Ghost Adventures' vede come protagonisti Zak Bagans come investigatore-capo. Ad assistere Bagans, c'è l'investigatore ed amico Aaron Goodwin e i tecnici esperti Jay Wasley e Billy Tolley. C'è un altro membro del cast che è presente in ogni episodio, la location stessa.

'Ghost Adventures' vuole essere un documentario sulle esperienze di Bagans e Goodwin con il soprannaturale così come sulla vita presente nelle locations infestate che vengono investigate.

E la Edinburgh Manor ha ancora un sacco di vita dentro.

Essendo un tipo che ama la storia, il punto focale di ogni episodio di 'Ghost Adventures' è il raccontare la storia della location. Perché è infestata? Cos'era? Questi sono gli argomenti che vengono ricercati durante l'inizio di ogni puntata. Quest'episodio non è stato da meno e non ha deluso.

Sono state intervistate molteplici persone, inclusi altri investigatori del paranormale (Josh e Hannah Hopkins) e dei testimoni. L'apice per me, però, è stato vedere Bagans che scavava in vecchi documenti, inclusa una lettera del 1882.

Tutto questo dà una prospettiva all'identità dell'Edinburgh Manor. La proprietà, che è stata un vecchio manicomio, ha degli oscuri segreti. Uno è che è infestata da un'entità magra, alta ed oscura chiamata 'Il Joker'. L'entità è nota per il male che fa alle persone. L'Edinburgh Manor ha il proprio demone personale.

Un punto interessante che Bagans ha subito portato all'attenzione: alcuni dei malati mentali nell'istituto erano in realtà posseduti. Il programma riesce molto bene a farti pensare e vedere il quadro generale dietro ognuna delle sue locations.

In seguito si è svolto il lockdown. Il tempo non collaborava, ma si aggiungeva all'ammontare di roba raccapricciante. C'è stata una tempesta improvvisa con un tornado che ha colpito fino a 32 km di distanza.

Parecchie prove interessanti sono affiorate durante il lockdown.

All'inizio del lockdown, quasi tutta l'attrezzatura elettronica ha iniziato a funzionare male. Molteplici strumenti, non solo uno, non funzionavano bene nello stesso momento.

Durante un'altra parte del lockdown, Tolley ha avuto una comunicazione molto interattiva con uno spirito del posto.

Nonostante le prove collezionate siano state impressionati, quello che mi ha lasciato a bocca apertta è stata l'esperienza che Bagans ha avuto nella location. E' stato chiaramente affetto da una presenza ed è impazzito. Non è diventato pericoloso, ma era agitato.

Quello che mi ha fatto rimanere in silenzio è stato un pensiero che non avevo mai avuto prima: dopo così tanti anni che svolge questo lavoro, l'essere esposto ad energia oscura, parte della quale che lo ha seguito a casa, Bagans è diventato un magnete per questo tipo d'energia. Viene attirata automaticamente da lui?

Quest'episodio ha funzionato su tutti i livelli secondo me. Sentivo di aver imparato molto di più sull'Edinburgh Manor, sia sull'edificio che su cosa esiste in esso. Ha anche fornito un accenno alle esperienze paranormali degli investigatori. Dopo aver visto le reazioni di ogni investigatore, sento anche di conoscerli meglio.

Mentre molti programmi sarebbero diventati insipidi nell'arrivare all'undicesima stagione, 'Ghost Adventures' rimane ancora resistente."