Intervista a Mark e Debby Constantino / Interview with Mark and Debby Constantino

Debby e Mark Constantino sono tra le figure più eminenti del campo paranormale, specializzati negli EVP (Electronic Voice Phenomenon) e collaboratori regolari della GAC in alcune delle loro indagini più importanti. Ci hanno gentilmente concesso l'onore di intervistarli per il nostro sito e la nostra pagina, permettendoci di finire quest'anno con un altro successo eclatante!

GAC Fans Italy: Come avete conosciuto Zak, Nick e Aaron? Come è nata la collaborazione con loro?

Debby: Ci siamo conosciuti prima ancora che facessero “Ghost Adventures”, dopo che venne trasmesso il loro documentario. Una tv locale ci chiese di partecipare da uno speciale di Halloween. Dovevamo scegliere tre locations, il Goldfield Hotel era una di esse ed è per questo che siamo finiti nel documentario. Non ero sicura su di loro visto che non li avevamo mai incontrati. Non ho mai visto un mattone volare, per cui ho deciso di andare con quella tv locale e verificare che cosa avessero da dire gli spiriti. Dopodiché ci è stato chiesto di unirci a loro nella loro prima indagine pubblica al Washoe Club di Virginia City, Nevada. Credo veramente che noi e loro siamo fatti della stessa pasta, siamo molto compatibili. La mia teoria (Debby) è legata alle linee temporali. Loro vivono a Las Vegas. Noi a Reno. Ad otto ore di macchina l’una dall’altra. In che modo le linee temporali ci collegano? Goldfield è proprio fuori Las Vegas, ma a cinque ore di macchina da noi… Noi invece siamo a un’ora e mezza da Virginia City… Sono convinta che sia tutto connesso.

GAC Fans Italy: Al Goldfield Hotel avete registrato uno degli EVP più chiari e straordinari della storia che diceva "Thank you, but we've done it" [“Grazie ma siamo stati noi”], com'è stato registrarlo?

Debby: In tutta onestà abbiamo faticato ad ottenere degli EVPs decenti mentre ci trovavamo lì. La notte volgeva al termine quando Mark decise di recarsi in un’altra stanza nonostante gli avessi detto di non farlo perché avevo visto tre uomini alti sulla soglia della porta. Andò lo stesso e registrò delle voci dire “uomini” e “preparatevi a credere” proprio mentre io me ne andavo altrove. Decisi di tornare nella stanza dove era stato lanciato il mattone e non ho fatto altro che fare una domanda di fronte alla troupe… chiesi “ci sono delle persone che dicono che siate stati voi a farlo” e mi venne risposto “grazie ma siamo stati noi”. A quel punto non ebbi bisogno di conoscere la GAC per saperlo, ma nel mio cuore fui sicura che avessero detto il vero! Ero attonita. Non solo per il fatto che avessi colto uno degli EVPs più chiari della storia ma perché avevano usato le parole “siamo stati noi”, il che mi porta a credere che ci sia voluto un grande sforzo di gruppo per raccogliere un’energia tale da riuscire a lanciare quel mattone… Interessante!

GAC Fans Italy: Com'è investigare con la GAC ? Qual è la vostra indagine preferita?

Debby: Investigare con loro è una benedizione. Credo che siamo fatti della stessa pasta, parlando in senso paranormale, e lavorare con persone così dotate è veramente emozionante! Si ha l’occasione di lavorare con qualcuno con idee simili alle tue che, in più, ha avuto esperienze uniche rispetto a te. Detto questo, il solo sapere che cosa c’è lì fuori ti fa fremere alla massima potenza quando lo condividi con una squadra. La mia indagine preferita (Debby) è stata quella al Trans-Allegheny Lunatic Asylum.

GAC Fans Italy: Cosa ne pensate del film “White Noise”?

Debby: In realtà, se comprate il DVD ci vedrete nei contenuti speciali. La Universal Studios ha fatto delle riprese ad un evento a cui abbiamo partecipato. Credo che ci siano serie conseguenze quando si apre un portale in casa propria e bisogna esserne consapevoli, sono cose di cui io e Mark discutiamo solo con certe persone. Ci si assume il rischio di passare per gente che pubblicizza uno show o per bugiardi… triste, ma vero.

GAC Fans Italy: Qual è secondo voi lo strumento migliore per catturare un EVP? E quanti modi ci sono per farlo?

Debby: Ci piacciono i registratori digitali. Più c’è rumore, meglio è. Intendo rumore interno. La nostra teoria è che se fornisci agli spiriti tanto rumore gli dai più possibilità di formare delle parole.

GAC Fans Italy: Com'è stato sentir venir fuori dagli EVPs i nomi di Zak e Nick durante la vostra indagine al  Washoe Club?

Debby: La cosa non ci ha affatto stupiti. E’ raro non catturare almeno un EVP in cui uno dei loro nomi non venga menzionato… specialmente al Washoe Club.

GAC Fans Italy: Abbiamo intervistato Sophia Temperilli a proposito di Jackie, la bambina fantasma della Queen Mary, lei crede che sia realmente lo spirito di una bambina… cosa ne pensate invece voi?

Debby: Io sento che non è così. E’ anche vero che ci possono essere tanti bambini lì. La zona piscina è diversa da come si presentava la prima volta che siamo stati alla Queen Mary. Durante le riprese ho visto un’enorme figura nera a diversi metri di distanza. Non si trattava affatto dell’energia di un bambino. Mi sono sentita minacciata!

GAC Fans Italy: Come avete capito di voler diventare degli esperti in EVP?

Debby: Noi non ci consideriamo degli esperti, essendo mia opinione che nessuno abbia questo diritto in questo tipo di aree di competenza. Per chiamarsi esperti significa che si hanno tutte le risposte, ma qui invece si parla di paranormale, quindi non c’è nulla di normale e nessuno ha tutte le risposte! Siamo onorati che le persone ci considerino esperti ma noi ci definiamo specialisti, visto il nostro maggior successo con gli EVPs. Per cui noi siamo “specializzati” in essi.

GAC Fans Italy: Cosa pensate della vita dopo la morte?

Debby: Credo che non stiamo neanche grattando la superficie di ciò che c’è la fuori. Vediamo soltanto la punta dell’iceberg. Fantasmi, Djinn [demoni della cultura araba], Elementali [spiriti pagani] etc… Penso che sia come se una ragnatela cosmica allacciasse tutto su diversi livelli. Una ragnatela piuttosto reale.

GAC Fans Italy: Che tu ricorda, qual è stato il momento più spaventoso durante le vostre indagini con la GAC?

Debby: Per me (Debby) è stato durante l’evento in diretta al Trans-Allegheny Lunatic Asylum. Il giorno prima facemmo delle prove per l’abbigliamento e Mark ed io dovemmo andare via da soli. Mentre stavamo lasciando l’edificio abbiamo sentito una persona uscire da una stanza e urlare forte “Gente”!

Ci sono vari riferimenti al documentario del 2004, per chi non lo avesse visto, vi riportiamo la famosa scena del mattone. Cliccate qui per vederla, sotto ve la spieghiamo in caso non capiate l'inglese:

Zak e Nick si trovano da ore soli ad indagare  al Goldfield Hotel. Zak spiega come gli spiriti hanno la capacità di privarti dell'energia per manifestarsi, facendoti sentire fiacco e confuso. Si agita perché Nick continua a muoversi mentre lui è paralizzato per aver sentito un rumore. Si avviano insieme verso la fonte del rumore, Nick dietro e Zak che provoca gli spiriti definendoli "non molto gentili" e ribadendo che loro non ne hanno paura. Continuano ad avanzare finché non arrivano alla stanza giusta e mentre Zak chiede se sono loro a fare tutto quel baccano si vede chiaramente un mattone prendere il volo dal pavimento (minuto 1:53), al che i ragazzi si spaventano a morte e scappano via urlando. Corrono in direzioni diverse e Nick è talmente scioccato da non sentire Zak che lo chiama. Ad un certo punto anche Zak sente Nick che lo chiama, ma verso la fine sente anche un'altra voce, femminile, che lo spaventa ancora.

L'EVP "Thank you but we've done it" si può ascoltare, oltre che alla fine del documentario, grazie a questo vine.

Inoltre, il film "White Noise" di cui abbiamo parlato è un thriller soprannaturale del 2005 con Michael Keaton. Vi riportiamo la trama come narrata da Wikipedia [no spoilers]:

"Jonathan Rivers è un architetto di successo, e conduce un'esistenza serena con la moglie Anna ed il figlioletto avuto da una precedente relazione Mike, fino al giorno in cui la moglie perde la vita in un drammatico incidente d'auto. Poi un giorno viene contattato da Raymond Pryce che afferma che Anna sta cercando di contattarlo tramite EVP. Dopo l'iniziale incredulità, Jonathan comincia a credere che la voce registrata sia davvero quella di Anna. Nonostante l'inspiegabile morte di Raymond, l'uomo decide di andare a fondo alla faccenda, coadiuvato da Sara, un'altra "discepola" di Raymond Pryce. Ben presto i due si renderanno conto che gli EVP stanno attirando su di loro anche entità non proprio pacifiche."